- Oggetto:
- Oggetto:
PALEONTOLOGIA E PALEOBOTANICA
- Oggetto:
PALAEONTOLOGY AND PALAEOBOTANY
- Oggetto:
Anno accademico 2021/2022
- Codice dell'attività didattica
- STS0359
- Docente
- Prof. Edoardo Martinetto (Titolare del corso)
- Corso di studi
- Scuola di specializzazione in Beni archeologici
Giorgio Gullini - Anno
- 2° anno
- Periodo didattico
- Secondo semestre
- Tipologia
- Di base
- Crediti/Valenza
- 5
- SSD dell'attività didattica
- GEO/01 - paleontologia e paleoecologia
- Modalità di erogazione
- Tradizionale
- Lingua di insegnamento
- Italiano
- Modalità di frequenza
- Obbligatoria
- Tipologia d'esame
- Orale
- Prerequisiti
- Insegnamento del II anno - attivazione a.a. 2021-2022
- Oggetto:
Sommario insegnamento
- Oggetto:
Obiettivi formativi
- Oggetto:
Risultati dell'apprendimento attesi
Conoscenza e capacità di comprensione.
- Essere a conoscenza delle principali metodologie di indagine nell’ambito della paleontologia;
- essere in grado di organizzare lo studio di eventuali reperti paleontologici attraverso collaborazioni con idonei specialisti;
- conoscere le differenze tra la diffusione spaziale del materiale archeologico e di quello paleontologico e tra le scale temporali di riferimento.
Capacità di applicare conoscenza e comprensione
Chi seguirà con attenzione l'insegnamento sarà in grado di comprendere meglio i documenti, la letteratura scientifica e le notizie divulgative che riguardano argomenti paleontologici. Avrà inoltre modo di riconoscere e gestire più efficacemente i materiali paleontologici collegati in vario modo alle attività archeologiche.
Autonomia di giudizio
Le capacità critiche sviluppate nel contesto di questo modulo consentiranno allo specializzando di:
- Avere corretti riferimenti per affrontare la valutazione dell'eventuale rilevanza scientifica di materiali paleontologici.
- Conoscere le principali fonti di letteratura scientifica disciplinare in lingua inglese.
Abilità comunicative
Seguendo attentamente le slide presentate si potrà apprendere come convenga esporre i contenuti legati alla documentazione della vita del passato e alla sua importanza per comprendere gli ecosistemi e la biodiversità del presente. Si comprenderà inoltre come oggetti trattati allo stesso modo dalla legge italiana debbano essere descritti e trattati in modo piuttosto differente, in base alle peculiarità della letteratura archeologica e paleontologica.
Capacità di apprendimento
Si giungerà a sviluppare capacità autonome di reperimento e interpretazione delle informazioni paleontologiche, nonché del loro utilizzo in ambito archeologico. Si potrà sviluppare un approccio migliorativo rispetto al ruolo delle soprintendenze nella gestione dei beni paleontologici, in modo da raggiungere un opportuno equilibrio tra necessità di tutela del patrimonio e sviluppo della ricerca scientifica.
- Oggetto:
Modalità di insegnamento
- Oggetto:
Modalità di verifica dell'apprendimento
- Oggetto:
Programma
Perché gli archeologi dovrebbero interrarsi alla paleontologia? Introduzione al corso d'insegnamento, illustrazione degli obiettivi e modalità di svolgimento delle lezioni. Tafonomia: ambienti e condizioni in cui si possono conservate i resti degli organismi. Concetti introduttivi e metodologie della Paleobotanica. Come si formano i fossili di vegetali: biostratinomia, necrolisi, ambienti di sedimentazione. Combustione e formazione di carbonella fossile: analisi microscopica di resti attuali e fossili. Analisi antracologiche. Principali ambienti sedimentari in cui i resti di organismi vegetali hanno buone possibilità di fossilizzazione. Carbonificazione dei resti lignino-cellulosici. Modalità di genesi della torba e sequenza diagenetica di carbonificazione sino ai carboni fossili di alto rango. Giacimenti fossiliferi eccezionali: i Lagerstaetten. Le tracce fossili: icnologia. Classificazione, paleontologia evolutiva ed estinzioni. I fossili come documenti di estinzioni ed estirpazioni di organismi. Stratigrafia e biostratigrafia.
Viaggio virtuale nel tempo dei fossili. I fossili come documenti della trasformazione della biosfera nel tempo e il loro legame con la suddivisione del tempo geologico. Possibile impatto dell'uomo e/o dei cambiamenti climatici sui popolamenti animali, con particolare riferimento all'estinzione di grandi vertebrati in America, Eurasia e Australia nell'ultimo milione di anni. Variazioni di flora, fauna, ambiente e clima negli ultimi 600 milioni di anni. Ricostruzione del clima e delle sue oscillazioni, per esempio attraverso lo studio di carote di ghiaccio e diagrammi pollinici. Variabilità climatica e ambientale desunta da caratteristiche dei fossili e dei sedimenti. Oscillazioni del livello degli oceani e delle calotte di ghiaccio. Esempi di studi paleoecologici interdisciplinari riferiti a vari intervalli temporali sfruttando una rete internazionale di raccolta di informazioni.
Attività pratica: metodologie di studio dei fossili di vegetali: studio anatomico dei legni. Approfondimento sui processi di permineralizzazione e litificazione attraverso l’osservazione di sezioni sottili di legni. Approfondimento sulle tecniche di preparazione e analisi di campioni palinologici e fogliari. Analisi palinoligica. Analisi fisionomica delle foglie, analisi cuticolare. Approfondimento sulla paleocarpologia, tecniche di campionamento, preparazione e analisi di campioni volumetrici per lo studio dei frutti e semi fossili. Applicabilità del metodo paleocarpologico, potenzialità e limiti. Principali criteri di classificazione paleobotanica e difficoltà di collegamento tra schemi tassonomici basati su parti diverse della pianta. Esempi di identificazione a livello specifico e scelta del binomio appropriato.
Testi consigliati e bibliografia
- Oggetto:
- Libro
- Titolo:
- Manuale di Paleontologia. Fondamenti - Applicazioni.
- Anno pubblicazione:
- 2020
- Editore:
- Idelson-Gnocchi, Napoli
- Autore:
- Società Paleontologica Italiana
- Obbligatorio:
- No
- Oggetto:
Siti internet di interesse:
Società Paleontologica Italiana - http://paleoitalia.org/
- Oggetto: