- Oggetto:
- Oggetto:
ARCHEOLOGIA CLASSICA: TRA RICERCA E CONSERVAZIONE
- Oggetto:
Classical Archaeology: between research and conservation
- Oggetto:
Anno accademico 2023/2024
- Codice attività didattica
- STS0336
- Docente
- Diego Elia (Titolare del corso)
- Corso di studio
- Scuola di specializzazione in Beni archeologici
Giorgio Gullini - Anno
- 1° anno
- Periodo
- Da definire
- Tipologia
- Di base
- Crediti/Valenza
- 5
- SSD attività didattica
- L-ANT/07 - archeologia classica
- Erogazione
- Tradizionale
- Lingua
- Italiano
- Frequenza
- Obbligatoria
- Tipologia esame
- Scritto
- Tipologia unità didattica
- corso
- Oggetto:
Sommario insegnamento
- Oggetto:
Obiettivi formativi
Il corso intende affrontare alcuni degli aspetti fondamentali delle prassi che legano ricerca, restauro e conservazione nell’ambito dell’Archeologia Classica. In particolare si intende fornire una panoramica delle conoscenze di carattere scientifico e storico-archeologico fondamentali nella definizione di scelte operative nel campo della tutela in una prospettiva multi- e inter-disciplinare.
- Oggetto:
Risultati dell'apprendimento attesi
Conoscenza e capacità di comprensione:
- conoscenza dei principali temi del dibattito teoretico che anima l’archeologia moderna nel campo della tutela e della conservazione.
- conoscenza delle principali metodologie e tecnologie di indagine e di intervento
- conoscenza delle principali questioni connesse al rapporto tra ricerca e conservazione
Capacità di applicare conoscenza e comprensione:
- capacità di costruire percorsi di ricerca e di indagine scientifica, in particolare nella prospettiva della tutela e della conservazione dei beni archeologici di varia natura
- capacità di seguire, coordinare, valutare l’elaborazione di progetti di studio multi- e inter-disciplinari
- capacità di concorrere all’analisi e alla risoluzione di problemi connessi al rapporto tra ricerca e conservazione
Autonomia di giudizio:
- sviluppo di capacità critiche nella valutazione delle proposte progettuali di ricerca archeologica
- sviluppo della capacità di analisi e valutazione dell’applicazione di metodi di ricerca e prassi operative che coinvolgono discipline umanistiche e scientifiche
Abilità comunicative:
-acquisizione di strumenti utili alla comunicazione e alla divulgazione di concetti nel campo della ricerca, della valorizzazione, della tutela e della conservazione del patrimonio archeologico
Capacità di apprendimento:
-acquisizione della capacità di elaborare conoscenze interdisciplinari finalizzate ai temi della ricerca e della conservazione in ambito archeologico
- Oggetto:
Programma
Dopo un’introduzione dedicata ad una rassegna dei principali temi del dibattito teoretico che anima l’archeologia moderna nel campo della tutela e della conservazione in archeologia, il corso affronterà una selezione di casi di studio finalizzata all'indagine delle prassi operative che uniscono ricerca, restauro e conservazione nell’ambito dell’Archeologia Classica, sia in cantiere, sia in laboratorio.
Particolare attenzione sarà rivolta a recenti esperienze sviluppatesi in collaborazione con il Centro di Conservazione e Restauro “La Venaria Reale”, anche nell’ambito delle attività didattiche del Corso in conservazione e restauro dei beni culturali, nonché del progetto Da Pompei a Venaria. Oltre alle attività in area vesuviana, saranno presentate esperienze sviluppate o in corso di realizzazione in Cisalpina (archeologia romana) e in Magna Grecia (archeologia greca e romana).
Attraverso l’intervento di esperti del settore e l’analisi di casi di studio, si intende dunque affrontare un’ampia panoramica delle conoscenze di carattere scientifico e storico-archeologico fondamentali nella definizione di scelte operative nel campo della ricerca e della conservazione in prospettiva multi- e inter-disciplinare.
- Oggetto:
Modalità di insegnamento
Lezioni frontali, visite in laboratori di restauro e in cantiere (se possibili rispetto all'emergenza sanitaria), seminari tenuti da esperti, attività seminariali con il coinvolgimento attivo di specializzande/i.
- Oggetto:
Modalità di verifica dell'apprendimento
Sulla base della formazione pregressa degli iscritti, verrà valutata la possibilità della stesura di un breve elaborato dedicato all’analisi di un caso-studio che includa ricerca e conservazione. In alternativa si opterà per un esame orale facoltativo. In ogni caso la verifica è volta ad accertare l’avvenuto apprendimento, l’acquisizione di una corretta terminologia scientifica, la capacità di esposizione chiara e sintetica dei temi trattati, la capacità di effettuare i collegamenti logici tra i temi stessi.
- Oggetto:
Attività di supporto
Visite in laboratori di restauro e in cantieri archeologici (se possibili rispetto all'emergenza sanitaria)
Testi consigliati e bibliografia
- Oggetto:
Il materiale didattico sarà comunicato in occasione dell’avvio del corso.
Letture consigliate:
Nicholas Stanley-Price, Luciano Nardi (a cura di), La conservazione sullo scavo archeologico, Roma 1986 (https://www.iccrom.org/sites/default/files/2018-01/iccrom_08_scavo_it.pdf)
Licia Vlad Borrelli, Restauro archeologico. Storia e materiali, Viella Editore, Roma 2003
Luisa Masetti Bitelli (a cura di), Archeologia : recupero e conservazione, Nardini Editore, Firenze 1993
Chiara Dezzi Bardeschi , Archeologia e Conservazione. Teorie, metodologie e pratiche di cantiere, Maggioli Editore, Ravenna 2007
Corrado Pedelì, Stefano Pulga, Pratiche conservative sullo scavo archeologico. Principi e metodi, All’Insegna del Giglio, Firenze 2010
Luigi Marino, Il restauro archeologico. Materiali per un atlante delle patologie presenti nelle aree archeologiche e negli edifici ridotti allo stato di rudere. Il rischio nelle aree archeologiche, Altralinea Edizioni, Firenze 2013
- Registrazione
- Aperta
- Apertura registrazione
- 01/12/2023 alle ore 00:00
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